Tre fratelli guerrieri in cerca per il mondo giunsero un giorno ad una grotta che dentro c’era un gran tesoro.
Disse il maggiore: “Attendete qui, vado a vedere”.
Alla luce di un flebile lume, vide tre sorelle belle come stelle e bianche di lino.
Spaventarono del suo aspetto guerriero.
La maggiore subito vestì armi e corazza e gli si parò contro.
Lui allora levò la spada e menò un gran fendente, cui lei rispose con pari valore.
Si colpirono e ferirono fino a cadere stremati a terra.
Fuori della grotta il secondo fratello si fece impaziente.
“Aspettaci qui, vado a vedere anch’io”.
Vide il fratello riverso a terra rosso di sangue, vide che a fianco languiva un secondo guerriero, vide le due sorelle belle come stelle e bianche di lino e gridò: “Cosa è successo?”
Spaventarono del suo grido e dell’aspetto guerriero.
La seconda vestì armi e corazza e gli corse incontro.
Lui allora levò la spada e menò un gran fendente, cui lei rispose con pari valore.
E si colpirono e ferirono fino a cadere stremati a terra.
Fuori dalla grotta il fratello più piccolo si preoccupò.
Entrò e vide i fratelli e gli altri due guerrieri riversi a terra rossi di sangue.
Mentre le lacrime gli bruciavano gli occhi vide l’ultima delle sorelle, bella come una stella e bianca di lino, e con un filo di voce domandò: “Cosa è successo?”
Ma aveva la corazza e le armi in pugno e la sua voce si perse in un sussurro tenebroso.
Lei spaventò, prese armi e corazza, e gli andò incontro.
Lui ebbe paura. Ma pensò: “Era bella come una stella e bianca di lino. Ora che è così guerriera mi fa paura. Forse anch’io le ho fatto paura e perciò si è armata.”
Pensò così e posò la spada, levò la corazza e apparve bello come una stella e bianco di lino.
Allora anche lei posò la spada e levò la corazza.
Si guardarono e si riconobbero.
Lei disse: “Custodisco un gran tesoro, che è l’acqua della vita. Vieni, oggi ci salverà.”
Insieme presero l’acqua della vita, levarono le corazze ai quattro guerrieri e mondarono le ferite.
Allora si riebbero e si riconobbero, che erano tutti belli come stelle e bianchi di lino.
Fu così che i tre fratelli sposarono le tre sorelle e insieme portarono, senz’armi né corazza, l’acqua della vita nel mondo, per curare chi languiva ferito.